BANDO ISMEA – FONDO INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA
Dopo il primo sportello che si è aperto e anche chiuso il 27 novembre 2023, è prevista nei prossimi mesi la seconda edizione del bando al fine di incentivare l’acquisto di macchine, trattori e strumenti innovativi da parte delle aziende agricole, agromeccaniche o ittiche. In attesa della pubblicazione del bando, è già nota la prima novità che riguarda le risorse finanziarie destinate alla misura: l’ultima Legge di Bilancio 2024 ha ampliato la dotazione di 25 milioni di euro per il 2024, portando così la disponibilità economica complessiva a 100 milioni di euro, di cui 30 destinati alle imprese delle zone alluvionate di Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Le aliquote di contributo variano in base all’importo degli investimenti. Infine, il contributo Ismea è cumulabile con altri aiuti di Stato (es. contributo Sabatini) ed anche con il credito d’imposta 4.0, pur rispettando le regole di cumulo imposte dalle rispettive normative.
BANDO INAIL – INVESTIMENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Anche quest’anno l’Inail ha rinnovato il bando per incentivare l’acquisto di trattori e macchinari moderni. Il bando è rivolto alle aziende agricole e agromeccaniche che, al momento della domanda, risultano regolarmente iscritte alla gestione assicurativa e previdenziale (a tal proposito, lo IAP, non versando la contribuzione Inail, può accedere al bando solo se ha in forza dipendenti per i quali assolve all’obbligo contributivo e assicurativo di cui sopra).
Un’importantissima novità prevista nel bando di quest’anno, oltre all’incremento dei fondi destinati alla misura (nell’asse agricoltura le risorse sono triplicate rispetto all’anno scorso), riguarda l’entità del contributo per le aziende agricole che, analogamente alle aziende agromeccaniche, possono ottenere un contributo massimo di €130.000,00. Inoltre, sono aumentate anche le aliquote di contributo per l’agricoltura da calcolare sulle spese ammissibili: 65% per le generalità delle aziende agricole ed 80% per i giovani agricoltori. Per le aziende agromeccaniche, invece, il contributo a fondo perduto è sempre del 65%. Infine, il contributo Inail è cumulabile con agevolazioni fiscali (es. credito d’imposta 4.0) per la quota parte di costo a carico dell’impresa, mentre non è cumulabile con altri Aiuti di Stato (es. contributo Sabatini).
BANDO PNRR – AMMODERNAMENTO MACCHINE AGRICOLE
E’ già stato pubblicato il bando PNRR, gestito dalle singole Regioni, per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. Nella regione Marche lo sportello per la presentazione delle domande si è aperto il 15 gennaio e si chiuderà il 20 marzo. La spesa massima ammissibile è di €35.000,00 per investimenti in macchine ed attrezzature per l’agricoltura di precisione e per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque, mentre è pari ad €70.000,00 per la sostituzione di veicoli fuoristrada a zero emissioni (trazione elettrica o biometano) per agricoltura e zootecnia. Su tali importi, la misura prevede un contributo a fondo perduto pari al 65%, nel caso di giovani agricoltori il contributo è pari all’80%. Infine, il contributo può essere cumulato con qualunque altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche che non sia classificata come Aiuto di stato (es. credito di imposta 4.0), a condizione che tale cumulo non comporti il superamento del costo sostenuto.
I bandi ISMEA, INAIL e PNRR sono caratterizzati da aliquote di contributo molto vantaggiose ma, al tempo stesso, hanno risorse finanziarie limitate rispetto all’insieme delle domande presentate dalle singole aziende. Di conseguenza, per l’ammissione o meno al finanziamento, le stesse misure prevedono modalità (es. click day oppure graduatorie a punteggio) a seguito delle quali non tutte le aziende possono accedere al contributo.
Diversamente, il contributo Sabatini e il credito d’imposta cosiddetto 4.0, non prevedono modalità di sbarramento iniziale particolari, si ricordano di seguito le caratteristiche principali.
CONTRIBUTO SABATINI
Per la Nuova Sabatini, la legge di Bilancio 2024 ha stanziato 100 milioni di euro per il 2024 per sostenere le piccole e medie imprese nell’acquisto di beni strumentali, sia “ordinari”, sia con caratteristiche 4.0 o “green”. Il meccanismo incentivante prevede la concessione di un contributo in conto impianti da parte del Ministero a fronte di finanziamenti bancari o in leasing. L’ammontare del contributo da parte del MIMIT è pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a 2,75% per gli investimenti ordinari e 3,575% per gli investimenti 4.0 e green. In termini monetari, si tratta di un contributo, da calcolare sull’importo del finanziamento, del 7,8% circa per beni ordinari e del 10,2% circa per beni 4.0/green.
CREDITO D’IMPOSTA 4.0
Il contributo Sabatini è cumulabile con il credito d’imposta 4.0. Si tratta di un credito, utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 (periodo minimo di utilizzo pari a 3 anni), sugli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0. Al fine di fruire dell’incentivo, il bene deve essere certificato tramite perizia asseverata (obbligatoria per investimenti superiori a €300.000,00) oppure tramite autodichiarazione del legale rappresentante. Si ricorda che l’agevolazione vale fino al 2025 (ovvero entro il 30 giugno 2026 se entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione) con una percentuale del 20%.
LE MISURE SINTETIZZATE HANNO UN IMPORTANTE DENOMINATORE COMUNE: GLI INVESTIMENTI DEVONO AVVIARSI SUCCESSIVAMENTE ALLA TRASMISSIONE DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO, NESSUN IMPEGNO GIURIDICAMENTE VINCOLANTE DEVE AVER LUOGO PRIMA DELL’INVIO DELLA RICHIESTA (ES. CONFERMA ORDINE, VERSAMENTO DI EVENTUALE ACCONTO, CONSEGNA DEL BENE, ECC)