CONTRIBUTI ALLE IMPRESE COMMERCIALI CON SEDE FISSA NEL TERRITORIO DELLA REGIONE MARCHE

SOGGETTI BENEFICIARI:
Micro, piccole e medie imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande con sede fissa nella Regione Marche ed aventi volume d’affari riferito all’ultima dichiarazione Iva presentata non superiore ad Euro 2.000.000,00.
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le seguenti attività:
- Attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
- Attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc);
- Attività di farmacie e parafarmacie;
- Attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- Attività di noleggio;
- Attività di commercio elettronico;
- Attività di rivendita di carburanti;
- Attività promiscue;
- Attività di commercio all’ingrosso;
- Attività di monopolio;
- Distributori automatici.
SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammesse le spese sostenute a far data dal 1° GENNAIO 2019 rientranti in una o più delle seguenti categorie:
- Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria;
- Ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
- Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande;
- Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie e quanto altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare);
- Investimenti finalizzati all’adeguamento delle imprese all’emergenza Covid-19.
SPESE NON AMMISSIBILI:
- Non rientrano tra le spese ammissibili:
- l’acquisto dei veicoli;
- acquisto di beni usati;
- spese quali: imposta IVA, spese per stipula dei contratti per la fornitura di luce, gas ed acqua, oneri di urbanizzazione, spese notarili, spese registrazione degli atti, spese tecniche per la predisposizione di atti comunali (DIA/SCIA, cambio di destinazione d’uso, ecc.);
- acquisto di PC, Notebook o assimilati (se superiore complessivamente ad una unità);
- spese sostenute in leasing;
- telefonia;
- fatture/ricevute di importo inferiore ad € 100,00, IVA esclusa;
- interessi passivi;
- complementi d’arredo, a titolo di esempio: soprammobili, quadri, tappeti, ecc;
- suppellettili varie e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare;
- piante, vasi, fiori, ecc.;
- distributori automatici;
- stoviglie, posate, biancheria, ecc;
- fatture per smaltimento rifiuti;
- fatture per estintori;
- impianti fotovoltaici;
- giochi per bambini;
- materiale espositivo;
- acquisizione di attivi di aziende.
CONTRIBUTO RICHIEDIBILE:
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 15.000,00 e superiore a Euro 60.000,00.
SCADENZA:
06 luglio 2020