RATING DI LEGALITA’: PREMIALITA’ ALLE AZIENDE
Il Rating di Legalità è uno strumento innovativo sviluppato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato (AGCM) in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia, che riconosce premialità alle aziende che operano secondo i principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale. Viene attivato su base volontaria da parte delle aziende interessate e certifica il rispetto delle norme antimafia e anticorruzione, quelle sulla circolazione del contante e la regolarità retributiva, contributiva e assicurativa nei confronti dei lavoratori.
Le imprese che lo possiedono accedono ai seguenti benefici:
- Premialità nell’assegnazione di bandi e contributi pubblici mediante la preferenza in graduatoria, l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo e/o la riserva di quote di finanziamento pubblico destinate solo ed esclusivamente alle aziende dotate di Rating di legalità;
- Premialità dagli istituti di credito con la diminuzione dei tempi, delle spese di istruttoria e delle condizioni economiche relativi alla concessione di finanziamenti.
Quali sono le imprese che possono richiederlo:
- Coloro con sede operativa in Italia;
- Con fatturato minimo di 2 milioni di euro nell’ultimo esercizio chiuso nell’anno precedente alla richiesta di Rating;
- Con iscrizione al registro delle imprese da almeno due anni.
I livelli di Rating:
Il Rating va da un minimo di una stelletta ad un massimo di tre stellette.
Una stelletta (punteggio minimo):
l’azienda dovrà dichiarare che l’imprenditore e gli altri soggetti rilevanti (direttore tecnico, direttore generale, rappresentante legale, amministratori, soci) non sono destinatari di misure di prevenzione e/o cautelari, sentenze/decreti penali di condanna, sentenze di patteggiamento per reati tributari ex d.lgs. 74/2000 e per reati ex d.lgs. n. 231/2001. Per i reati di mafia, oltre a non avere subito condanne, non deve essere stata iniziata azione penale ai sensi dell’art. 405 c.p.p.. L’impresa stessa non deve essere destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per gli illeciti amministrativi dipendenti dai reati di cui al citato d.lgs. n. 231/2001.
L’impresa non dovrà inoltre, nel biennio precedente la richiesta di Rating, essere stata condannata per illeciti antitrust gravi, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Non dovrà inoltre avere subito accertamenti di un maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato, né avere ricevuto provvedimenti di revoca di finanziamenti pubblici per i quali non abbia assolto gli obblighi di restituzione. Tutti i provvedimenti che impediscono l’attribuzione di una ‘stelletta’ dovranno essere divenuti inoppugnabili o confermati con sentenza passata in giudicato. L’impresa dovrà inoltre dichiarare di effettuare pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di tremila euro esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili.
Da due a tre stellette:
Il regolamento prevede 6 ulteriori requisiti che, se rispettati, garantiranno alle imprese il punteggio massimo di 3 stellette. Se ne verranno rispettati 3 si otterranno due stellette. In particolare le aziende dovranno: rispettare i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria, e a livello locale dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria; utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge; adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o un modello organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001; adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsability; essere iscritte in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa; avere aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria. Sarà valorizzata anche la denuncia, all’autorità giudiziaria o alle forze di polizia, di reati previsti dal Regolamento commessi a danno dell’imprenditore o dei propri familiari e collaboratori, qualora alla denuncia sia seguito l’esercizio dell’azione penale.
Durata del Rating:
Il Rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una stelletta, l’Autorità dispone la revoca del Rating. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un Rating più elevato, riduce in misura corrispondente il numero di stellette.
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